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Parodontopatia diffusa

I dentisti si soffermano sempre sull’importanza della buona igiene orale. Il motivo è che una igiene orale carente potrebbe favorire un problema come la parodontopatia diffusa. La parodontopatia è una patologia molto diffusa che molti finiscono per sottovalutare fin quando non ravvisano sintomi come la mobilità dei denti. Per parodontopatia intendiamo l’insieme di tutte le patologie che possono colpire il parodonto, ovvero quel complesso di strutture che danno sostegno al dente (gengive, osso alveolare, legamento parodontale e anche il cemento radicolare). La cosa importante sarà cercare di curare per tempo la parodontopatia diffusa in quanto, se trascurata, potrebbe portare anche alla caduta dei denti. La parodontopatia diffusa può colpire indistintamente giovani e anziani e l’unico modo per non doverne affrontare le conseguenze è puntare sulla buona igiene orale.

Parodontopatia diffusa sintomi e cause

La scarsa igiene orale è sicuramente una delle cause prevalenti di parodontopatia diffusa ma non è l’unica causa. Vi sono anche fattori genetici, patologie pregresse, fumo di sigarette e stile di vita poco salutare. Possiamo anche dire che le parodontopatie sono classificabili sulla base della localizzazione in parodontopatia diffusa orizzontale/verticale, parodontopatia marginale, apicale e per l’inclusione di ottavi. Ad esempio la parodontite cronica si manifesta soprattutto mediante delle gengive gonfie, sanguinanti e molli e con mobilità dentale più o meno marcata. Spesso si decide di andare dal dentista quando ormai la parodontopatia diffusa è progredita allo stadio avanzato. In ogni caso, come già accennato, la causa principale di parodontopatia diffusa sono sicuramente i batteri, da qui la necessità di lavarsi i denti bene e spesso magari utilizzando anche il filo interdentale e il collutorio.

La presenza prolungata di residui di cibo sul margine gengivale provoca la formazione di placca batterica. Si consideri che la placca dovrà essere rimossa entro 24-48 ore altrimenti potrebbe calcificarsi in tartaro causando infiammazioni gengivali e carie. In questo stadio la gengiva subisce un attacco diretto e diventa soggetta a una gengivite che, se viene trascurata, potrebbe appunto degenerare in parodontopatia diffusa. La parodontopatia diffusa comporta un grave danno dell’apparato di sostegno dei denti e i legamenti che trattengono dente all’osso vengono distrutti man a mano in quanto l’osso subisce un riassorbimento progressivo. Il dente a questo punto diventa sensibile al freddo con la gengiva intorno che si potrebbe arrossare diventando gonfia e sanguinante. Il rischio è che quando le gengive sono dolenti il paziente trascuri una certa zona della bocca facendo peggiorare il quadro.

Parodontopatia diffusa cos’è

Come abbiamo già accennato la parodontopatia diffusa è una condizione frequente che inizia tipicamente con un’infiammazione più o meno grave delle gengive che si arrossano e possono diventare dolenti. Sarà importantissimo agire prima, quando è solo una gengivite, evitando quindi che possa evolversi in qualcosa di molto peggio. Quando trascuriamo la gengivite questa può evolversi in parodontopatia diffusa con tasche parodontali, ovvero degli aumenti di volume gengivale che formano uno spazio tra gengiva e dente all’interno del quale si inseriscono i batteri. La parodontopatia diffusa può ledere il legamento che tiene unito dente, osso e gengiva e se questa lesione diventa troppo grave ecco che rischieremo per davvero la caduta del dente.

Arrivati a questo stadio sarebbe più corretto parlare di parodontopatia cronica, ovvero quella che veniva chiamata piorrea. La parodontopatia acuta solitamente colpisce per poco tempo ed è legata alla formazione di ascessi. La parodontopatia diffusa parte da una piccola porzione del parodonto per poi espandersi anche nelle zone circostanti. Invece la parodontopatia aggressiva è quella che progredisce rapidamente portando alla perdita totale dei denti. Infine la parodontopatia sistemica è quella che viene provocata da patologie pregresse come diabete, sindrome di Down, artrite reumatoide e HIV.

Parodontopatia diffusa cura

La parodontopatia diffusa è una malattia difficile da curare anche se la sua progressione potrebbe essere rallentata con una terapia antibiotica oppure utilizzando un collutorio a base di clorexidina. Le terapie sono davvero molte e vanno da quella che prevede la rimozione di placca e tartaro fino alla soluzione chirurgica nei casi gravi. Si consiglia di agire preventivamente mediante una pulizia dentale quotidiana senza mai trascurare la prevenzione. Si consideri anche che la velocità di sviluppo della parodontite potrebbe variare in base al soggetto anche in situazioni simili.

Il consiglio è quello di non trascurare mai i primi sintomi e di andare subito dal dentista che potrebbe realizzare una pulizia profonda della tasca gengivale oppure consigliare l’assunzione di farmaci antibiotici così da contrastare l’infezione e i possibili effetti sul corpo. Il dentista di solito inizia con una tecnica per rimuovere l’eccesso di batteri dalla sacca gengivale e poi con il raschiamento delle placche batteriche mediante un apposito strumento appunto che consente di raggiungere la zona tra dente e gengiva. L’irrigazione gengivale invece consiste nell’applicare localmente uno speciale liquido per eliminare tutti i germi e raggiungere anche tutte le zone più difficili come la sacca gengivale.
Parodontopatia diffusa