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Odontoma

L’odontoma altro non è che un tumore odontogeno tra i più diffusi in assoluto. Stiamo parlando di una specifica tipologia di tumori che originano proprio dai tessuti dentari. Per fortuna l’odontoma è un tumore non così diffuso e la sua diagnosi è piuttosto problematica in quanto, soprattutto nelle prime fasi, l’odontoma è asintomatico e non causa dolore. Spesso il dentista diagnostica un odontoma quasi per caso, ad esempio durante una normale visita specialistica di routine o a seguito di una radiografia. Insomma, possiamo quindi dire che l’odontoma altro non sia che un tumore che coinvolge i tessuti dentari e che viene inserito all’interno dei tumori odontogeni calcificati benigni. In caso di odontoma sintomi assenti sono comunque un fattore di rischio per quanto riguarda la diagnosi. L’odontoma, nello specifico, è un amartoma, ovvero una lesione benigna. Possiamo anche dire quindi che l’odontoma sia il tumore odontogeno benigno più comune di origine epiteliale e mesenchimale. Solitamente l’odontoma viene diagnosticato nel periodo che intercorre tra l’adolescenza e la maturità.

Odontoma composto e complesso

L’odontoma non è sempre uguale e diversi studi hanno consentito di disporre di classificazioni differenti di questa patologia. L’odontoma composto, ad esempio, si ha quando è composto da tutti i tessuti odontogeni secondo uno schema ordinato e si traduce in strutture simili ai denti ma senza somiglianza morfologica con gli stessi. L’odontoma complesso invece si ha quando i tessuti dentali calcificati sono disposti in una massa irregolare che non ha somiglianze morfologiche con i denti. L’odontoma comunque è sempre composto da smalto e dentina anche se, in alcuni casi, potrebbe presentarsi anche con quantità variabili di cemento e di polpa dentale. In generale comunque l’incidenza dell’odontoma complesso è inferiore rispetto a quello composto. La maggior parte degli odontomi nel segmento anteriore delle mascelle comunque sono di tipo composito composto, nel segmento posteriore invece è di tipo composito complesso.

Odontoma sintomi

Ma come avviene la diagnosi per odontoma? Spesso questo tumore benigno è asintomatico, fatto questo che rende difficile la diagnosi. In alcuni casi però l’odontoma potrebbe manifestarsi con denti inclusi, denti decidui persistenti, gonfiore e segni di infezioni e spostamento di denti. Non solo, se parliamo di odontoma complesso spesso si potrebbe ravvisare anche un’espansione ossea lieve o marcata. Di conseguenza in assenza di sintomi sarebbe quantomeno complicato fare una diagnosi di odontoma e sarà necessario, al fine di fugare ogni dubbio, eseguire una radiografia. L’odontoma è spesso causa di malposizioni o di anomalie eruttive che possono interessare anche i denti vicini. Una volta correttamente diagnosticato l’odontoma la terapia preferita consiste nell’enucleazione chirurgica assieme ad altri trattamenti come la trazione ortodontico per ottenere la disinclusione del dente ritenuto. In questi casi quindi la cura per l’odontoma è tipicamente multidisciplinare. L’unico trattamento possibile quando si parla di odontoma consiste nella rimozione chirurgica della massa tumorale. Dopo la rimozione sarà poi essenziale sottoporsi a un esame istologico così da esaminare i dettagli. Solitamente, una volta eseguito correttamente l’intervento, non dovrebbe esserci il rischio di recidive. La corretta rimozione della massa tumorale permette di creare delle nuove condizioni per la normale eruzione dentale. Una diagnosi di odontoma ritardata potrebbe rendere necessario l’uso di trazione ortodontica del dente o dei denti in contiguità con la lesione enucleata per orientarli in una posizione adeguata all’interno dell’arcata. La chirurgia conservativa con resezione della massa tumorale è solitamente il trattamento preferito dagli specialisti. Una volta eliminato l’odontoma il problema potrà considerarsi finalmente risolto.

Come si forma l’odontoma

Se sin qui abbiamo capito che cos’è l’odontoma e come si forma cerchiamo ora di soffermarci anche sulle possibili cause di questo problema. Attualmente la causa scatenante non è ancora del tutto chiara ma diversi specialisti hanno ipotizzato l’esistenza di una connessione tra la formazione dell’odontoma ed eventi di tipo traumatico o infiammatorio. Solitamente i soggetti che sono più a rischio sono bambini e adolescenti di sesso maschile nel periodo del passaggio tra denti da latte a denti permanenti. L’odontoma comunque si sviluppa soprattutto nel caso di pazienti che soffrono di problemi come affollamento dentale macrodonzia o iposviluppo dei mascellari.

Che cos’è l’amartoma

Ma quando parliamo di amartoma a cosa facciamo riferimento? L’amartoma è una lesione simil-tumorale caratterizzata da una proliferazione aberrante di cellule e tessuti che di solito si trovano in quel determinato sito del corpo. Si tratta però di elementi che crescono in modo disorganizzato. Invece con l’odontoma la composizione è tipicamente mista anche se, all’esame istologico, si riscontrano tessuti dentinali normalmente presenti: smalto, dentina, polpa e cemento.

Odontoma lo può togliere il dentista?

L’odontoma cresce poco con il passare del tempo ma, non per questo, dovrebbe essere sottovalutato in quanto potrebbe favorire in concreto la formazione di cisti dentali o di altre patologie. La recidiva dell’odontoma è bassa e il trattamento solitamente consiste nella rimozione chirurgica della lesione. Si tenga comunque sempre conto che l’odontoma è un tumore e quindi, anche se la sua rimozione è semplice, sarà essenziale prestare attenzione per rimuoverlo del tutto così da evitare una possibile ricaduta. Solitamente, se ben eseguito, l’intervento per la rimozione dell’odontoma non dovrebbe causare danni di alcun tipo ai denti vicini.
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