Tecniche implantologia dentale
Per fortuna comunque si tratta di problemi che potrebbero essere evitati puntando tutto sulla prevenzione. La buona prevenzione si basa su visite odontoiatriche puntuali così da individuare per tempo l’insorgenza di possibili problematiche. Carie non trattate e altri problemi come la parodontite potrebbero compromettere il sorriso e in questo caso i dentisti dovranno usare tecniche implantologia dentale sull’arcata superiore o inferiore.
Tecniche implantologia dentale: di che cosa si tratta
Nei prossimi paragrafi ci soffermeremo sui diversi tipi di implantologia dentale, vediamo ora che cosa si intende, esattamente, per implantologia dentale. Stiamo parlando di una pratica dentistica che viene messa in campo quando ci si trova di fronte dei pazienti che devono sostituire denti caduti per diversi motivi che vanno da carie non curate fino a problemi gengivali diffusi o a traumi più o meno forti.
Grazie alle tecniche implantologia dentale sarà possibile in concreto ristabilire la normale funzionalità masticatoria e la bellezza del sorriso, consentendo al paziente così di tornare abbastanza rapidamente alla normalità. Una nuova tecnica implantologia dentale consiste nell’inserimento di impianti eseguito direttamente nella mandibola o nell’osso con una tecnica mini invasiva non dolorosa con cui potremo rimpiazzare le radici dentali e garantire massima funzionalità e perfezione nell’ancoraggio, il tutto senza rinunciare minimamente alla componente estetica. Grazie a questa nuova tecnica implantologia dentale la protesi esterna non verrà più notata e masticare diventerà un gesto naturale proprio come se avessimo solo denti naturali.
Con i diversi tipi di implantologia dentale l’odontoiatra crea delle radici artificiali in titanio che vengono poi innestate nella gengiva utilizzando il fenomeno della osteointegrazione. Questo è un processo biologico delicato che, se portato a buon fine, permetterà l’inserimento di una protesi fissa. Abbiamo comunque diverse tecniche implantologia dentale anche se ci sono tre elementi ricorrenti che sono la vite endossea, l’abutment e la protesi dentaria. La vite endossea è quella con cui andiamo a sostituire la radice assente mentre l’abutment serve a raccordare la vite con la protesi dentaria. Infine la protesi vera e propria servirà a sostituire i denti mancanti andando così a ristabilire la corretta funzione masticatoria.
Tecniche implantologia dentale: carico immediato
I diversi tipi di implantologia dentale cambiano sicuramente a seconda che il dente mancante sia uno solo oppure che si debbano rimpiazzare più denti. In questi casi non si utilizza una singola protesi ma si rintracciano diversi punti di fissaggio per le viti endossee e si creano più impianti dentali. Tra le diverse tecniche implantologia dentale abbiamo quella a carico differito e immediato. Dovrà decidere il dentista quale utilizzare dopo una visita specialistica. Alla base delle tecniche implantologia dentale abbiamo sicuramente l’osteointegrazione, un processo naturale che richiede tempi tecnici variabili e possono raggiungere anche un lasso di tempo di sei mesi.
La durata del processo di osteointegrazione non dipende unicamente dalle tecniche implantologia dentale scelte quanto dalla qualità dell’osso su cui l’odontoiatra dovrà operare il fissaggio della vite endossea su cui poi poggiare l’impianto dentale. Tra le tecniche implantologia dentale comunque quella più efficace è forse il cosiddetto carico immediato che consiste nel collocare dopo il fissaggio della vite endossea la protesi fissa senza aspettare il normale decorso dell’osteointegrazione. Si tratta di un’azione che consente di ottenere subito ottimi risultati estetici ma si consideri che l’osteointegrazione necessita di tempi abbastanza lunghi. Il rischio è quindi che la protesi fissa appena installata possa essere sottoposta a pressioni masticatorie che potrebbero portare a conseguenze negative.
Tecniche implantologia dentale: carico differito
In caso di tecniche implantologia dentale a carico differito l’odontoiatra attende che si completi il fenomeno dell’osteointegrazione così da avere sicurezza che l’impianto installato abbia la giusta stabilità. Con gli impianti a carico immediato non abbiamo una protesi definitiva bensì una protesi fissa temporanea che dovremo comunque sostituire una volta correttamente completato il processo di osteointegrazione.
Le tecniche implantologia dentale possono quindi essere a carico immediato o differito a seconda dei casi e solamente il dentista potrà valutare che tipo di intervento fare dopo aver verificato in modo approfondito la condizione dell’osso in cui dovremo installare la vite. In caso di osso molto consumato allora l’implantologia dentale potrebbe non sortire gli effetti sperati in quanto il processo di osteointegrazione sarà particolarmente arduo. Abbiamo poi gli impianti dentali zigomatici che sono contraddistinti da una lunghezza compresa tra 30 e 50 millimetri. Questo modello viene inserito nell’osso dello zigomo partendo dall’area premolare.