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Cerchiaggio dentale

In ambito odontoiatrico potrebbe capitare di sentir parlare di un procedimento come il cerchiaggio dentale. Sono molte purtroppo le persone che soffrono di un disturbo specifico noto come mascella atrofica. Questo problema rappresenta una sfida importante per tutti i professionisti di implantologia in quanto potrebbe limitare il posizionamento dell’impianto dentale e rende anche difficile la realizzazione di protesi rimovibili in quanto mancano nel paziente le strutture anatomiche utili. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire che cos’è il cerchiaggio dentale e parleremo anche del cerchiaggio del seno mascellare.

Cerchiaggio dentale: di che cosa si tratta

Quando si parla di cerchiaggio del seno mascellare si fa riferimento a un intervento che avviene inserendo da 4 a 6 impianti dentali ordinari nella porzione di osso mascellare detta premaxilla, generalmente indicata tra canino e canino con l’ausilio di due impianti dentali pterigoidei. Questi impianti verranno inseriti nell’osso palatino che consentirà la creazione di nuovi pilastri dentali. Il cerchiaggio dentale potrebbe anche essere definito come la fissazione della mascella con fili. Si tratta di una procedura che viene utilizzata dai dentisti solitamente per mantenere la mascella del paziente correttamente in posizione.

Il cerchiaggio dentale potrebbe essere un’operazione necessaria se vogliamo aiutare a guarire una mascella rotta. In alcuni casi i dentisti potrebbero anche consigliare un cerchiaggio dentale di fronte a patologie a carico della mascella oppure quando ci si deve sottoporre a un intervento chirurgico specifico per correggere problemi a carico della mascella. Una volta eseguito l’intervento di cerchiaggio dentale il dentista fornirà anche delle pinzette per tagliare i figli che dovremo avere sempre a disposizione in caso di emergenza.

Cerchiaggio dentale: quali sono le caratteristiche

Il cerchiaggio dentale per essere realmente efficace deve poter contare su determinate caratteristiche come un’altezza della dentina residua di 1,5-2mm, una dentina residua di almeno 1 mm su cui fare il cerchiaggio dentale e una preparazione protesica di un certo tipo. La tecnica del cerchiaggio dentale si esegue con l’inserimento di due impianti pterigoidei e di 2-6 impianti dentali che dovranno essere inclinati trasversali. Secondo molto specialisti con la tecnica del cerchiaggio dentale tutti i pazienti che soffrono di atrofia mascellare potranno comunque godere dei benefici dell’implantologia dentale a denti fissi. Si tratta quindi anche di una buona soluzione per evitare innesti d’osso autologhi oppure interventi di rialzo del seno mascellare.

Il cerchiaggio dentale è in sostanza una tecnica estremamente duttile che potremo utilizzare anche su pazienti che devono sottoporsi a implantologia dentale senza osso oppure all’inserimento di 4 impianti zigomatici. Andando nel dettaglio qualora il dentista dovesse accorgersi che lo zigomo del paziente risulti essere troppo piccolo di diametro rispetto alla somma del diametro dei due impianti zigomatici, ecco che lo specialista potrebbe inserire impianti pterigoidei per rendere possibile l’intervento con due soli impianti zigomatici e due pterigoidei. In generale il cerchiaggio dentale cervicale dovrebbe privilegiare i disegni del margine protesico. Chiaramente deve essere sempre il dentista a consigliare di eseguire un intervento di cerchiaggio dentale in casi specifici.

Cerchiaggio dentale: come avviene la procedura

Con il cerchiaggio dentale il medico dovrà spostare la mascella del paziente nella posizione corretta. In caso di mascella rotta il medico dovrà sistemare le ossa proprio durante il cerchiaggio del seno mascellare. In questo senso è importante sapere che lo specialista utilizza un apparecchio chiamato arco della barra che dovrà essere posizionato nella mascella superiore e inferiore. I fili vengono poi posizionati dietro i denti e gli elastici possono essere attaccati per collegare barre superiori e inferiori. Potrebbe anche essere necessario posizionare delle viti nella mascella superiore e inferiore con i fili che serviranno in sostanza a tenere in posizione i due lati quando il dentista procede a inserire le viti.

Cerchiaggio dentale: la fase post operatoria

Nella fase successiva all’intervento di cerchiaggio dentale si potrebbe provare dolore o indolenzimento che dovrebbe comunque migliorare da solo entro un paio di giorni. Dopo aver subito un intervento di cerchiaggio dentale potrebbe risultare difficile parlare per qualche giorno e si dovrà seguire con attenzione una dieta ben precisa per velocizzare sensibilmente la guarigione. Dopo aver subito il cerchiaggio dentale bisognerà mangiare cibi che sono stati miscelati con una cannuccia. Si consiglia in questo senso di ascoltare alla lettera le indicazioni fornite dal dentista e non prendere iniziative personali che potrebbero provocare problemi o comunque rallentare anche in modo significativo la corretta guarigione.

I denti potrebbero danneggiarsi durante il trattamento di cerchiaggio dentale e le ossa potrebbero anche non guarire in modo coretto. Chi pensasse di doversi sottoporre a un intervento di cerchiaggio seno mascellare dovrebbe contattare quanto prima il proprio dentista per organizzare una visita e intervenire il prima possibile. In sostanza dunque con il cerchiaggio dentale lo specialista muoverà la mascella nella posizione corretta. Potrebbe anche inserire un apparecchio a barre nella mascella superiore e inferiore e i fili verranno inseriti dietro i denti.
Cerchiaggio dentale