Implantologia dentale complicanze
Implantologia dentale quali rischi: cosa sapere
In caso di implantologia dentale problemi come il rigetto vanno analizzati con grande attenzione dal dentista per scongiurare brutte sorprese. Dobbiamo innanzitutto dire che il rigetto degli impianti dentali in realtà non esiste. Si parla di solito di rigetto quando il sistema immunitario di un paziente sottoposto a trapianto attacca il nuovo organo in quanto lo valuta essere un corpo estraneo. Di conseguenza sarebbe perlomeno inappropriato parlare di rigetto in ambito di impianti dentali. Con gli impianti il rigetto non si può verificare per il semplice fatto che non si tratta di un tessuto vivente ma di una vite in titanio, dunque un materiale inerte. In caso di implantologia dentale complicanze e problemi quindi non possono di certo riguardare il titanio che è un materiale sempre ben accetto al nostro organismo in quanto le cellule dell’osso vicino agli impianti dentali si legano naturalmente al titanio con un processo chiamato di osteointegrazione. Il titanio ha una grande compatibilità in quanto il corpo non lo riconosce come estraneo e lo integra nell’osso. L’insuccesso implantare invece è la perdita precoce o tardiva dell’impianto e ha una percentuale per ogni operatore in relazione al tipo di impianto utilizzato e all’esperienza del chirurgo.
Con l’implantologia dentale complicanze e problemi hanno una percentuale molto ridotta visto che il successo si aggira sui 97%. Possiamo quindi dire con sicurezza che la percentuale di insuccesso degli impianti dentali è ridotta al minimo e nella stragrande maggioranza dei casi l’insuccesso è dovuto alla mancata osteointegrazione, ovvero quando le cellule dell’osso non si legano correttamente alla superficie dell’impianto che dunque non risulta correttamente saldato all’osso. In caso di implantologia dentale complicanze di questo genere sono dovute principalmente a una infezione batterica dei tessuti che circondano l’impianto oppure perché si decide di caricare subito l’impianto dentale anche quando le condizioni non lo consentono. Il fallimento degli impianti riguarda comunque soprattutto i fumatori in quanto il fumo rallenta i processi di guarigione.
Implantologia dentale effetti collaterali
Ma quali sono esattamente gli effetti collaterali collegati all’implantologia dentale? Per prima cosa dobbiamo rassicurare quelli che hanno paura di sanguinamento nella fase post-operatoria in quanto si tratta di un evento estremamente raro e comunque non grave. Per fortuna le migliori cliniche utilizzano tecniche di implantologia che consentono un intervento mininvasivo. Spesso si utilizza anche la chirurgia computer guidata che prevede l’utilizzo di una dima chirurgica con cui è possibile posizionare gli impianti dentali con gande precisione senza dover nemmeno tagliare la gengiva. Il dentista nello specifico riesce a operare solo dei piccoli fori di pochi millimetri di diametro mediante i quali inserisce gli impianti e prevengono il rischio di sanguinamento. Con l’implantologia dentale complicanze come quelle elencate sono piuttosto rare soprattutto se il dentista utilizza anche dei concentrati piastrinici ricavati dal sangue del paziente per velocizzare la guarigione e garantire una coagulazione immediata associata quindi a una maggiore stabilità della ferita. In caso di pazienti che soffrono di problemi di coagulazione è previsto un periodo di osservazione subito dopo l’intervento.
Implantologia dentale complicanze: le lesioni nervose
Molti associano all’implantologia dentale anche un rischio maggiore di lesione del nervo alveolare inferiore, un problema serio che potrebbe provocare una parestesia del labbro inferiore, ovvero una non corretta sensibilità di quella zona. Si tratta comunque di un rischio molto ridotto, specialmente se il dentista procede all’inserimento degli impianti dentali mediante chirurgia computer guidata che assicura un ottimo posizionamento degli impianti secondo attenta programmazione eseguita sulla tomografia computerizzata. Si tratta di una pianificazione che deve tenere conto della posizione del nervo consentendo di scegliere lunghezza e diametro degli impianti dentali.
In caso di implantologia dentale complicanze come danni al nervo si verificano quasi sempre a causa di un errore chirurgico nelle procedure di inserimento manuale degli impianti. In questo caso comunque i danni difficilmente sono gravi e solitamente si ha una parestesia temporanea che dovrebbe risolversi molto velocemente. Il rischio che il nervo venga poi interessato durante le procedure di fresatura del sito implantare è maggiore solo in caso di operatori inesperti. Anche per questo molti dentisti utilizzano la chirurgia computer guidata che costituisce una maggiore sicurezza. Se ci fossero diversi impianti da inserire il fastidio potrà essere maggiore ma per fortuna si potrà tenere sotto controllo con semplici antidolorifici da banco.