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Premolari

Spesso si sente parlare assieme di molari e premolari ma, come ben si intuisce, si tratta di denti tra loro molto diversi. Partendo dal centro delle arcate infatti troviamo prima gli incisivi, poi i canini, i premolari e i molari. Ovviamente abbiamo sia i premolari superiori che i denti premolari inferiori e hanno la funzione importante di rompere il cibo che è stato precedentemente lavorato da incisivi e canini.

I denti premolari si differenziano dagli altri denti in quanto sono bi-cuspidi, ovvero hanno due punti della corona rialzati. Per capire quali sono i premolari dobbiamo anche sapere che hanno radici singole con l’eccezione dei due premolari superiori che sono più vicini al centro dell’arcata e che hanno solitamente due radici.

Premolari e molari: differenze

Ci sono alcune differenze tra premolari e molari. I molari hanno la funzione di sminuzzare il cibo che proviene dai premolari. I molari hanno una forma piuttosto tozza e sono 6 per arcata negli adulti anche se gli ultimi due a spuntare sono i denti del giudizio. I molari presentano una forma con 4 cuspidi e 3 radici ciascuno. I molari hanno una posizione molto arretrata nell’arcata dentale e questo li rende difficili da pulire dalla placca batterica e quindi più esposti alle carie. Si consiglia quindi di prestare particolare attenzione proprio ai molari ogni volta che ci si lava i denti. I premolari rappresentano comunque la serie di denti che sono frapposti tra canini e molari, appunto.

Denti premolari: cosa sapere

I premolari sono 8, 4 per ogni arcata, e occupano il quarto e quinto posto prendendo il nome di primo e secondo premolare superiore e inferiore. Nello specifico abbiamo il primo premolare superiore, il secondo premolare superiore, il primo premolare inferiore e il secondo premolare inferiore. Dobbiamo anche dire che i premolari sono denti simmetrici, questo significa che ogni dente è presente sulle due emiarcate destra e sinistra. I premolari comunque sono denti così chiamati in quanto precedono i molari e hanno delle caratteristiche che possiamo definire come “intermedie” tra molari e canino. I premolari inoltre sono dei denti bicuspidi con l’eccezione del secondo premolare inferiore che, quasi sempre, ne ha tre (due linguali e una vestibolare).

Si tratta di denti anche detti monoradicolati con l’eccezione però del primo premolare superiore che spesso ne presenta solo due. Infine dobbiamo anche sottolineare come i premolari superiori sono molto simili tra di loro e si differenziano solo per le dimensioni. I premolari inferiori invece sono molto diversi tra loro e infatti il primo è molto più piccolo del secondo e ha due cuspidi. Sono anche dei denti difisari, ovvero denti il cui sviluppo prevede la formazione di un primo dente definitivo a partire dalla lamina dentale da cui si originano i molari da latte.

I premolari si cambiano?

Come molti sanno i bambini hanno prima i denti da latte con il processo, detto di dentizione decidua, che inizia tipicamente intorno ai 3-6 mesi di vita del neonato per poi completarsi verso i 30 mesi con tempi che cambiano anche molto da bambino a bambino. I denti da latte sono destinati a cadere e a lasciare spazio ai denti permanenti. Solitamente iniziano a cadere verso i 6-7 anni e vengono poi sostituiti dai denti definitivi. Prima dell’eruzione dei primi, secondi e terzi molari inferiori e superiori vi è comunque una fase di sospensione della caduta dei denti da latte durante la quale spuntano i primi e secondi premolari, di solito verso i 12 anni di età. Vi sono alcuni denti come premolari e denti del giudizio che non partecipano al processo di caduta.

In totale i denti da latte sono 20, ovvero 5 per ogni semiarcata dentale. I denti permanenti invece includono 4 incisivi centrali e 4 laterali, 8 premolari, 4 canini e 8 molari. Gli ultimi denti permanenti sono i terzi molari che compaiono tipicamente tra i 17 e i 21 anni. Ricordiamo che quasi tutti i denti permanenti sostituiscono i corrispettivi decidui con l’eccezione dei molari permanenti che non hanno un dente deciduo soprastante. Sono infatti i premolari permanenti quelli che erompono al posto dei molari decidui.

La funzione dei premolari

Sia premolari che molari possono essere colpiti da carie e quindi si ricorda l’importanza assoluta della prevenzione. Oltre a lavarsi i denti con spazzolino e dentifricio almeno 2 volte al giorno si consiglia di andare dal dentista periodicamente per sottoporsi a una visita specialistica di controllo e a una seduta di igiene orale professionale rivolta ad eliminare la placca batterica anche da molari e premolari.

I premolari svolgono diverse funzioni, ad esempio collaborano con i canini nella funzione di strappo di cibo e nella disclusione dell’ingranaggio molare nei movimenti di lateralità della mandibola. Non solo, assieme ai molari i premolari costituiscono i denti del settore posteriore cuspidati a differenza dei frontali che sono dotati di un margine incisale utile nell’incisione di cibo.
Premolari