Dolore dopo estrazione dente molare
Dopo l’estrazione di un dente infatti resta una cavità ossea detta alveolo o cavità alveolare che comunica direttamente con l’ambiente orale essendo così esposto a possibili infezioni. In alcuni casi questa cavità non si mantiene coperta dal coagulo e il sintomo principale è quasi sempre il dolore che aumenta di intensità dopo il secondo o terzo giorno. Nei prossimi paragrafi cercheremo di fare il punto sulle possibili cause di dolore dopo estrazione dente molare e ci soffermeremo anche sui rimedi più efficaci consigliati dai dentisti a seconda dei casi.
Estrazione dente molare inferiore: possibili conseguenze
Per evitare il dolore dopo estrazione dente molare non resta che evitare l’insorgenza di carie o altri problemi curando al massimo la prevenzione e la cura orale. In caso di dolore dopo estrazione dente molare piuttosto intenso e persistente specialmente nelle ore notturne e che si irradia verso le zone vicine allora potremmo essere di fronte proprio a una alveolite. Questa patologia potrebbe persistere per alcuni giorni o settimane e accompagnarsi ad altri problemi che coinvolgono anche mento, occhio e zona delle orecchie. In alcuni casi potrebbero anche esserci alitosi e tumefazione facciale oltre che dolore ai linfonodi del collo. Inoltre la cavità alveolare potrebbe comparire vuota e piena di un materiale biancastro, ovvero dei residui alimentari. Il consiglio è quello di prestare la massima attenzione quando si deve fare l’estrazione dente molare inferiore o estrazione dente molare superiore proprio per evitare l’alveolite.
Dolore dopo estrazione dente molare: cause dell’alveolite
Le cause di dolore dopo estrazione dente molare sono diverse anche se dovremmo escludere i processi infettivi. Ci sono comunque alcune condizioni predisponenti di cui tenere conto per quanto riguarda il dolore dopo estrazione dente molare da alveolite come ad esempio aver superato i 40 anni d’età, il sesso femminile, la presenza di infezione dentale prima dell’intervento, fumo di sigarette, malattia parodontale, precedenti episodi di alveolite e sciacqui molto energici eseguiti dopo l’estrazione. Spesso la causa principale del dolore dopo estrazione dente molare è lo svuotamento avvenuto del coagulo alveolare. Il coagulo in sostanza va a bloccare in sanguinamento facendo come base per l’organizzazione del tessuto di granulazione da cui dipende direttamente la formazione del nuovo tessuto osseo. Nell’alveolite post-estrattiva questo coagulo sanguigno si disintegra oppure viene dislocato e la formazione del tessuto di granulazione risulterà così insufficiente causando ritardi nella guarigione completa della ferita.
Dobbiamo comunque rassicurare in quanto il dolore dopo estrazione dente molare dovuto all’alveolite è una condizione molto dolorosa ma non grave. Il trattamento non diminuisce i tempi di guarigione ma servirà a controllare la sintomatologia dolorosa e a ripristinare le condizioni anatomiche e biologiche nella sede dell’intervento. In caso di estrazione dente molare e febbre la causa potrebbe essere una infezione e se il problema non dovesse risolversi entro breve sarebbe opportuno andare dal dentista.
Come possiamo evitare l’alveolite
Se vogliamo ridurre il rischio della comparsa di alveolite bisognerebbe seguire alcuni accorgimenti nella fase post-estrazione del dente. Anzitutto dovremo mantenere il tampone di garza sempre posizionato sopra il sito chirurgico così da consentire la guarigione del coagulo. Si raccomanda anche di non eseguire degli sciacqui nelle prime 24 ore in quanto tale operazione potrebbe sciogliere o spostare il coagulo. Molti dentisti consigliano di fare degli sciacqui in modo molto delicato per minimo trenta secondi utilizzando collutori contenenti clorexidina allo 0,12%. Si dovrebbero assolutamente evitare tutte quelle manovre che potrebbero provocare il dislocamento del coagulo dalla sede alveolare. Per questo meglio evitare di bere con cannucce, di sputare o di fare gargarismi. Si consiglia anche di non assumere cibi e bevande calde ma di seguire una dieta fredda a base di liquidi e cibi morbidi.
Sarebbe anche molto meglio masticare dal lato opposto a quello della sede della ferita e di evitare per quanto possibile bevande gassate e alcolici. Inoltre sarebbe buona norma anche non fumare almeno nel periodo post-operatorio e per le 48 ore successive. Infine si raccomanda anche di utilizzare il filo interdentale nella propria igiene orale quotidiana così da massimizzare la rimozione della placca batterica ed eliminare anche i residui alimentari. Insomma, il dolore dopo estrazione dente molare è un problema che potrebbe risolversi da solo entro pochi giorni ma che, se così non dovesse essere, meriterebbe quanto prima la visita del dentista per appurare che non si tratti di alveolite o altri problemi potenzialmente anche gravi.