Dente da latte dondola ma non cade

Un dente da latte dondola ma non cade? In questi casi non bisogna spaventarsi ma si dovranno seguire alcuni consigli utili per evitare problemi. Si tratta di una situazione molto comune ma che non deve rappresentare un motivo di allarme. Se abbiamo un dente da latte che dondola ma non cade ciò potrebbe compromettere l’occlusione dentale e far crescere storto il dente definitivo. I denti da latte che non cadono dovrebbero allarmare solo dopo un certo periodo di tempo. In caso di ritardo nella caduta di un dente da latte si dovrebbe evitare il fai da te. A dispetto di quanto si potrebbe pensare si sconsiglia di togliere il dente a casa in quanto il dente da latte potrebbe rompersi e rimanere incastrato nella gengiva. In altri casi ancora si rischia che il bambino possa ingoiare il dente da latte, meglio quindi cercare di non fare mosse avventate.

Dente da latte dondola ma non cade: cosa sapere

Se un dente da latte dondola ma non cade potrebbe essere una buona idea insegnare al bambino ad agevolare il dondolio del dente da latte che si muove così da stimolarne la caduta naturale. Se un dente da latte dondola ma non cade il consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio dentista di fiducia. Lo specialista visiterà il bambino e valuterà la situazione decidendo se procedere con l’estrazione del dente da latte. Solitamente si procede per questa soluzione quando il dente definitivo è già spuntato sotto il dente da latte. Inoltre se un dente da latte dondola ma non cade si sconsiglia l’estrazione traumatica in quanto potrebbe portare i bambini a collegare la caduta di un dentino a qualcosa di spiacevole e questo avrebbe come conseguenza la paura per il dentista.

Di solito comunque i denti da latte cominciano a cadere verso i 4-5 anni di età e i primi a spuntare sono gli incisivi. In alcuni casi potrebbero anche esserci anomalie che finiscono per allungare i tempi di caduta dei denti da latte. In molte situazioni l’alimentazione potrebbe essere una causa di ritardo nella caduta dei denti da latte. Molto spesso i bambini mangiano alimenti soffici e disabituano i denti da latte a mordere. Anche per questo si consiglia di inserire nell’alimentazione dei bimbi anche frutta e verdure croccanti per stimolare così la naturale e indolore caduta dei denti da latte.

Dente da latte si muove ma non cade: cause e consigli

Una delle cause del ritardo nella caduta del dente da latte, come abbiamo visto, è l’alimentazione. Ma se un dente da latte dondola ma non cade le cause possono essere diverse. Inoltre si consideri che la caduta dei denti da latte non avviene per tutti i bambini negli stessi tempi e con le stesse modalità. In alcuni casi la permuta dei denti avviene in modo del tutto indolore entro i 9 anni di età. Non è comunque così insolito che ci siano denti che dondolano ma rimangono in parte attaccati alle gengive. Quando un dente da latte dondola ma non cade possono esserci diverse cause come l’agenesia dentale, ovvero l’assenza di uno o più elementi dentali permanenti. Non solo, altra causa frequente sono degli ostacoli nel processo di eruzione dei denti permanenti che non trovano la giusta traiettoria e non riescono a spingere i denti decidui per erodere le radici. Inoltre se un dente da latte dondola ma non cade può esserci la presenza di denti extra all’interno dell’arcata. In tutte queste situazioni sarà essenziale consultare un pedodontista che valuterà se procedere con un’estrazione dentaria o attendere alcuni giorni che il dente cada da solo.

Ma come si tolgono i denti da latte?

Un dente da latte dondola ma non cade? In questi casi possiamo provare alcune manovre per stimolarne la caduta in modo del tutto indolore per il bambino. L’igiene quotidiana potrebbe essere un ottimo modo per mantenere sano il cavo orale ma anche per far cadere via un dente da latte traballante. Spesso potrebbe anche bastare dare al bimbo da mordere una mela o un frutto abbastanza duro. Non dovremo forzare troppo la caduta del dente da latte e cercare, per quanto possibile, di farlo cadere in modo naturale. Se nel cavo orale degli adulti abbiamo ancora la presenza di denti da latte potrebbero generarsi dei problemi di malocclusione dentale e anche alcune infiammazioni.

Sono queste le situazioni in cui molto probabilmente il dentista si troverà costretto a proporre un intervento chirurgico e quindi l’estrazione. Potrebbe anche capitare che sia necessario dover dare una spinta al dente così da farlo cadere in modo definitivo. Per provare possiamo prendere un fazzoletto pulito poi utilizzare una garzina in caso di piccola emorragia. Se il dente da latte non riuscisse proprio a venir via potremmo rivolgerci al dentista che si occuperà direttamente dell’estrazione magari utilizzando un analgesico per non far sentire dolore al bambino.