Dente cariato rotto

Dente cariato rotto cosa fare
Quando il tartaro si accumula c’è il rischio di formazione di carie. Ignorare le carie non è mai una buona idea in quanto la conseguenza potrebbe essere un dente cariato rotto. Bisognerà quindi fare attenzione ai sintomi della carie così da andare subito dal dentista. Ma attenzione, spesso le carie sono asintomatiche per diversi mesi con il rischio che, quando iniziano a fare male, è già tardi. Il dentista deve intervenire prima che si abbia un dente cariato rotto andando ed eliminare il problema con una otturazione o una devitalizzazione. Il recupero del dente dipende dallo stato generale del dente e fondamentalmente dalla profondità e dalla posizione della parte fratturata. Ecco perché una corretta diagnosi del dente è fondamentale, sia clinicamente che radiograficamente, per poter scegliere il corretto trattamento.
All'interno di questi possibili trattamenti da utilizzare, ce ne sono diversi e, come dicevamo, questa scelta dipende da ciò che è rimasto del dente rotto. La placca dentale è un rivestimento appiccicoso di batteri e altre sostanze che si forma sui denti e sulle gengive. Può causare 2 gravi problemi: carie e malattie gengivali. Questo è un problema che provoca danni ai denti e alle gengive. Quando viene praticata una buona igiene orale la carie e le malattie gengivali possono essere invertite nelle loro fasi iniziali. Anche in caso di dente del giudizio cariato e rotto il dentista saprà come procedere praticando l’estrazione del dente coinvolto. La carie si formano quando i batteri nella placca producono acidi che divorano il dente. Queste cavità sono buchi che si formano nei denti. Appaiono più spesso in luoghi difficili da raggiungere con lo spazzolino. Ciò include le rientranze situate sulla sommità dei denti posteriori e sui lati che toccano i denti. Nelle sue fasi successive la carie può causare dolore e può anche causare la perdita dei denti.
I trattamenti per la carie
Per evitare un dente cariato rotto occorre intervenire per tempo e il dentista potrà scegliere tra otturazione e devitalizzazione a seconda che il processo carioso abbia o meno raggiunto la polpa del dente. La carie può essere trattata per evitare che penetri ulteriormente nel dente. L'otturazione protegge il dente danneggiato e ripristina la superficie del dente. Se il dente è gravemente danneggiato dalla carie, possono essere utilizzati altri trattamenti come la devitalizzazione. Si consiglia pertanto di visitare il dentista almeno ogni 6 mesi per un controllo e una pulizia. Quando ci si sottopone a cure per carie dentale o malattie gengivali potrebbe essere necessario partecipare alle visite più frequentemente. È probabile che la frequenza di queste visite diminuisca man mano che si iniziano a vedere i risultati del trattamento orale. Si raccomanda anche di usare il filo interdentale e seguire una dieta sana.
Dente rotto: altre possibili cause
Un dente cariato rotto è un conto ma possiamo avere un dente rotto anche per altri motivi come ad esempio un trauma. Se il dente si scheggia o ha una piccola frattura è molto probabile non percepire dolore. Se il trauma fosse invece di grande entità il dolore potrebbe essere molto acuto, soprattutto se il trauma ha coinvolto anche il nervo dentale che potrebbe essere esposto. In caso di dente rotto il dentista potrebbe procedere con una lucidatura e smussatura di parti taglienti e frastagliate in caso di danni superficiali. Si potrà procedere anche con una ricostruzione dentale qualora la frattura non avesse provocato danni al nervo. In questi casi il dentista potrà ricostruire la parte mancante utilizzando materiali compositi. Anche la corona protesica potrebbe essere una ottima soluzione, soprattutto se parliamo di un dente che ha subito un trauma importante. La faccetta dentale è soluzione meno invasiva rispetto alla corona e consente una resa estetica elevata. Infine, la devitalizzazione è utile per rimuovere il nervo per poi ricoprire e proteggere il dente con una corona integrale. Ogni volta che il danno intacca la polpa il dente potrebbe cambiare colore diventando sensibile al caldo e al freddo.
