Dentifricio rimineralizzante

Ma quali sono i gesti quotidiani che potrebbero contribuire alla demineralizzazione dei denti? Ad esempio il consumo di alimenti acidi ma anche trattamenti di sbancamento dentale e un utilizzo troppo energico di uno spazzolino a setole dure. Il nostro corpo dispone di un meccanismo di autoriparazione utile per contrastare questo processo mediante la saliva. La nostra saliva infatti contiene ioni calcio e fosforo che sono in grado di ricostruire la struttura del dente. In questo caso quindi si parla ri rimineralizzazione naturale.
Dentifricio rimineralizzante: perché utilizzarlo
Sarà il dentista a dare i consigli giusti per scegliere il miglior dentifricio rimineralizzante così da prendersi cura della propria salute orale. Il meccanismo della rimineralizzazione naturale della saliva potrebbe però non essere sufficiente, soprattutto se si assumono troppi alimenti a base di zucchero. In questi casi potrebbe essere molto utile utilizzare un dentifricio rimineralizzante così da riparare i nostri denti. Il dentifricio rimineralizzante contiene un minerale sintetico contenente calcio, sodio, silice e fosforo. Ad esempio il sodio permette ai minerali di cristallizzarsi sulla superficie del dente dove formano uno strato simile in tutto e per tutto allo smalto naturale dei nostri denti. Si tratta di una serie di minerali che vengono rilasciati dal dentifricio una volta a contatto con l’umidità.
Questo nuovo strato minerale agisce in modo da riparare e proteggere lo smalto dei denti. Il dentifricio rimineralizzante inoltre contiene un valore alcalino molto più elevato del normale così da contrastare l’effetto negativo degli acidi che erodono i denti. Si consideri anche che il dentifricio rimineralizzante potrebbe contenere anche tutta una serie di altri ingredienti che si trovano nei normali dentifrici in commercio come ad esempio l’agente abrasivo in silice che dovrebbe consentire un’azione abrasiva sulla placca batterica. Non solo, dovrebbe anche servire a lucidare rapidamente la superficie del dente. Ci sono poi anche altri ingredienti come l’agente antisettico che serve a inibire la crescita di placca batterica o il fluoro che serve a rafforzare i denti.
Dentifricio rimineralizzante: a chi serve
Il dentifricio rimineralizzante ha un grande effetto positivo su quelle persone che soffrono di denti sensibili. Si tratta di un problema che si verifica specialmente in quelle situazioni in cui i pazienti hanno sofferto di una erosione dello smalto dentale. Questa erosione porta all’esposizione dei tubuli che si trovano all’interno dei denti. L’esposizione dei tubuli fa sì che sostanze o aria possano interferire causando una sensazione di dolore al nervo che si trova proprio sotto il dente. In questi casi il dentifricio rimineralizzante potrebbe ricostruire uno strato sopra i tubuli aiutando così a proteggerli concretamente dal contatto diretto con aria, cibo o bevande. Nel prossimo paragrafo vedremo invece nel dettaglio come agisce il dentifricio rimineralizzante e quali sono i suoi benefici.
Dentifricio rimineralizzante: come agisce
Il dentifricio rimineralizzante, secondo quanto accennato in precedenza, è un prodotto perfetto per contrastare i danni allo smalto e la carie. Il dentifricio rimineralizzante ha il principio attivo dell’idrossiapatite, un minerale con molecole sintetizzate che si allargano e vanno ad occupare gli spazi vuoti per poi cristallizzarsi e assumere un colore tipicamente perlaceo. In sostanza il dentifricio rimineralizzante aiuta ad eseguire otturazioni naturali e contribuisce anche ad eliminare ogni possibile fastidio durante la masticazione. Non solo, aiuta ad eliminare i batteri dal cavo orale e a ridurre in modo significativo l’incidenza dei processi cariosi. Tra i fattori che possono causare la formazione di batteri abbiamo zucchero, fumo e scarsa igiene dentale. Per utilizzare il dentifricio rimineralizzante al meglio dovremo applicare l’impasto sulla parte del dente interessato e lasciare che avvenga la cristallizzazione. A questo punto bisognerà poi ripetere il trattamento diverse volte al fine di garantire una certa durata al rivestimento protettivo.
Chiaramente il dentifricio rimineralizzante non basta da solo per metterci al riparo dagli effetti negativi della carie. Oltre a lavarsi i denti nel modo corretto dopo ogni pasto si consiglia anche di utilizzare filo interdentale e collutorio e di andare periodicamente dal dentista per sottoporsi a una seduta di igiene orale professionale. Ricordiamo infatti che il tartaro si dovrà togliere solo dal dentista e che non potremo eliminarlo da soli a casa utilizzando solo lo spazzolino. Nonostante il dentifricio rimineralizzante sia un ottimo prodotto che non presenta particolari controindicazioni bisognerà fare attenzione a utilizzarlo in gravidanza o allattamento oppure se si sta seguendo un trattamento di tipo farmacologico.
