Come pulire la lingua

Come pulire la lingua: perché è importante
Sarebbe utile capire come pulire la lingua ai neonati e agli adulti proprio nell’ottica di rafforzare la prevenzione. Il consiglio è quello di controllare la lingua tutte le mattine per verificarne l’aspetto e capire se vi sono alterazioni. Una lingua sana è una lingua dalla superficie uniforme e liscia e di colore rosa. In caso di gonfiori o colore biancastro allora sarebbe utile capire come pulire la lingua in quanto potrebbe essere un sintomo di un problema al cavo orale che potrebbe degenerare e causare problemi anche seri. Anche per questo è importante capire come pulire la lingua con lo spazzolino almeno una volta al giorno, meglio la sera, così da eliminare i batteri e contrastare l’alito cattivo. La pulizia della lingua potrà essere effettuata anche tramite il classico spazzolino da denti oppure utilizzando un pulisci-lingua per evitare l’accumulo di batteri. Ricordiamo che ignorare l’accumulo di batteri sulla lingua e nel cavo orale ci espone a rischi come afte, gengiviti e altri problemi di salute orale.
Come pulire la lingua con lo spazzolino: i consigli utili
Se vogliamo capire come pulire la lingua dobbiamo sapere che non occorrono metodi specifici e basterà estendere la lingua fuori dalla bocca per tutta la sua lunghezza così da evitare il riflesso di conato. Dovremo poi posizionare lo spazzolino sulla parte posteriore della lingua e spazzolare tipicamente dall’interno verso l’esterno, ovvero verso la punta esterna della lingua. Si consiglia sempre di fare dei movimenti delicati, ovvero senza fare troppa forza al fine di non danneggiare o irritare la mucosa orale. Così facendo la superficie ruvida dello strumento consentirà di rimuovere residui e anche batteri dalla superficie della lingua. Se vogliamo ottenere una pulizia efficace sarà essenziale raggiungere la parte più in fondo della lingua, ovvero la parte dove si ha un maggior accumulo di patina batterica. Si consiglia di eseguire la corretta pulizia della lingua dopo ogni pasto proprio come si fa con il filo interdentale. Sarebbe meglio non esagerare in quanto una lingua sana ha dei batteri benefici che possono aiutare a contrastare patogeni pericolosi.
Come pulire la lingua: quali strumenti utilizzare
Ma che strumenti dobbiamo usare per capire come pulire la lingua? Per pulire la lingua possiamo utilizzare o il classico spazzolino o un raschietto linguale detto nettalingua. Si consideri anche che la tecnica di pulizia varia a seconda dello strumento scelto. Se decidiamo di utilizzare lo spazzolino per pulire la lingua dovremo utilizzare delle setole morbide così da massimizzare la pulizia della superficie linguale. Una volta estesa la lingua fuori dalla bocca dovremo posizionare lo spazzolino in orizzontale dal lato delle setole o della parte posteriore in gomma. Dovremo poi eseguire una lieve pressione dall’interno verso la punta della lingua strofinando in modo molto delicato tutta la sua superficie.
Se vogliamo sapere come pulire la lingua dobbiamo ricordare che non servono dei prodotti specifici e che quindi potremo utilizzare il dentifricio con acqua per il risciacquo della bocca. Il raschietto invece è uno strumento più piccolo che consiste in un archetto allungato che aiuta a eliminare scorie e tossine che sono state accumulate sulla lingua. Questo archetto allungato aiuta ad eliminare batteri e tossine e basterà farlo passare avanti e indietro sulla superficie del dorso della lingua eseguendo un movimento molto lieve e procedendo dall’interno alla punta. Si parla in questi casi di spazzolino a raschietto a doppia azione e viene utilizzato per rimuovere efficacemente la placca batterica che si trova sulla lingua.
Come pulire la lingua rimedi della nonna
Abbiamo anche dei consigli su come pulire la lingua utilizzando metodi tradizionali e casalinghi. Si pensi ad esempio alla possibilità di pulire la lingua utilizzando un semplicissimo cucchiaino d’acciaio la cui forma concava servirà ad asportare lo strato superficiale di batteri dalla base della lingua. Stiamo parlando di uno strumento che dovrà essere usato con cautela eseguendo dei movimenti fermi e partendo sempre dalla parte posteriore per arrivare alla punta della lingua.
