Demineralizzazione denti

Se parliamo di demineralizzazione denti parliamo di una condizione del sistema biologico che non potrà in alcun modo essere modificata. La placca batterica infatti potrebbe provocare anche dei processi di degenerazione dello smalto, anche per questo occorre sempre soffermarsi sull’importanza di avere una buona igiene orale. Le carie vengono quindi favorite dalla demineralizzazione denti e sono un problema serio, anche per questo oltre a lavarsi i denti spesso e bene sarà anche essenziale recarsi periodicamente dal dentista per sottoporsi una seduta di igiene orale professionale.
Causa denti demineralizzati: cosa sapere
Ma quali sono esattamente le cause che possono portare alla demineralizzazione denti? Come abbiamo già accennato sono quasi sempre le sostanze acide che attaccano lo smalto dentale, ovvero la parte più dura del dente. Quando queste sostanze aggrediscono lo smalto inizia il processo che possiamo definire di erosione dentale. Una volta avviato il processo di demineralizzazione denti ecco che correremo il rischio della perdita di struttura ed estetica. Per comprendere le insidie della demineralizzazione denti dobbiamo anche chiarire che lo smalto dentale è il tessuto superficiale che ricopre la corona del dente, ovvero la parte visibile. Si tratta di una parte del dente altamente mineralizzata che diventa fragile ogni volta che c’è la perdita di smalto dentale. Lo smalto è costituito da un particolare cristallo di calcio e fosfato che viene denominato idrossiapatite e che è responsabile della brillantezza dei denti per la mineralizzazione.
Denti demineralizzati rimedi
In caso di denti demineralizzati cosa fare? Il consiglio è sempre quello di andare dal dentista il prima possibile per farci avere dei consigli utili. Per dare forza allo smalto possiamo anche scegliere una serie di prodotti come dentifricio a base di zinco che serve a contrastare efficacemente la placca batterica. Si consiglia anche di imparare a usare correttamente lo spazzolino per evitare di danneggiare lo smalto dei denti facendo movimenti sbagliati. Anche per questo il consiglio è quello di cambiare lo spazzolino una volta ogni due mesi in quanto lo smalto dentale potrebbe essere danneggiato da setole troppo dure.
Per evitare il rischio di denti demineralizzati sarà essenziale concentrarsi anche sull’alimentazione andando ad evitare bevande e cibi acidi. Dato che il processo di demineralizzazione denti è inesorabile il consiglio è quello di puntare sulla prevenzione. In quest’ottica molti dentisti consigliano di utilizzare un gel remineralizzante denti o un dentifricio remineralizzante. Inoltre secondo alcuni specialisti potrebbe risultare particolarmente efficace anche ricorrere ai probiotici, dei microrganismi vivi che, se somministrati in quantità adeguate, possono contribuire alla prevenzione.
Demineralizzazione denti: l’importanza della saliva
Parlando di demineralizzazione denti dobbiamo dire che la saliva è molto importante ed è uno dei fattori che, ogni giorno, concorrono a proteggere la salute dello smalto dentale. Spesso infatti la saliva esercita un effetto tampone sulla demineralizzazione andando così a normalizzare l’ambiente acido che viene creato da cibo e batteri. In condizioni che potremmo definire di normalità la saliva ha un pH neutro e quando introduciamo in bocca una sostanza acida la saliva consente di proteggere la bocca e contrastare la demineralizzazione denti. La demineralizzazione denti viene provocata da acidi forti e stabili che troviamo ad esempio in alimenti come pomodori ed è causata anche dai batteri del cavo orale.
Che cos’è la remineralizzazione
La cosiddetta remineralizzazione è l’esatto contrario della demineralizzazione denti e comporta il recupero dei minerali che vengono integrati alla struttura del dente permettendo così di rafforzare lo smalto anche grazie all’azione della saliva a cui abbiamo appena fatto riferimento nel paragrafo precedente. Nel cavo orale questo fenomeno avviene in modo spontaneo tutti i giorni e potrebbe essere promosso anche da alcuni trattamenti professionali mirati. Si consideri anche che i livelli di remineralizzazione naturale cambiano a seconda di diversi fattori genetici, alimentari, patologici e igienici. In alcuni casi però potrebbe non essere sufficiente a contrastare la demineralizzazione denti mantenendo sano lo smalto dentale.
Per questo in alcuni casi il dentista dovrà procedere con un intervento professionale. Anche se il processo di remineralizzazione naturale è sempre in funzione, non sempre il livello di attività ed efficacia è sufficiente. Proprio per questo è così importante fare attenzione anche all’alimentazione quotidiana anche perché la demineralizzazione viene causata spesso dal consumo di zuccheri e alimenti raffinati. La remineralizzazione altro non è che il processo di restauro dei minerali sotto forma di ioni alla struttura di idrossiapatite. Si tratta di una operazione che, come la demineralizzazione denti, avviene sulla superficie del dente. Alla luce di tutto questo conviene comunque sottolineare come gli integratori minerali non abbiano alcun effetto sulla remineralizzazione dei denti.
