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Febbre da denti

Capita molto spesso che si parli di febbre da denti solo che spesso lo si fa a sproposito. L’eruzione dei denti nei bambini rappresenta quasi sempre un momento molto delicato nella vita dei genitori, soprattutto nei primi mesi di vita del neonato. Si tratta di un cambiamento importante per la salute del bambino nel suo complesso che potrebbe anche provocare dei disturbi passeggeri come febbre da denti e diarrea. Parlare però di febbre da crescita denti non è molto corretto e nei prossimi paragrafi cercheremo di spiegare il perché. L’eruzione dei denti nei bambini inizia con gli incisivi centrali che spuntano tipicamente tra i 4 e i 10 mesi di vita. Questo processo, detto di dentizione, termina verso i due anni e mezzo di vita. I denti da latte iniziano poi a cadere con la crescita del bimbo lasciando poi il posto ai denti permanenti. Cercheremo anche di capire quanti giorni può durare la febbre da denti e quali sono i rimedi validi per attenuare la sensazione di fastidio.

Febbre da denti cosa fare

La cosiddetta febbre da crescita denti o febbre da mal di denti è solo uno dei tanti sintomi che in qualche modo possono essere associati alla crescita dei primi dentini. Nelle prime 24 ore che seguono l’eruzione dei denti da latte i bambini potrebbero soffrire di febbre da denti. Ci sono però diversi studi che smentiscono che esista una sorta di correlazione causa-effetto tra febbre da denti ed eruzione dentale. La febbre da denti potrebbe quindi essere correlata a una condizione virale e durante questo sviluppo gli anticorpi del neonato tendono ad abbassarsi in quanto inizia a diminuire la protezione degli anticorpi materni. Ecco quindi che in questa condizione i batteri e i virus potrebbero trovare il bambino senza difese con un conseguente rischio molto concreto di febbre da mal di denti.

Molti pediatri comunque non credono che esista una reale correlazione tra dentizione dei bambini e diarrea. In caso di febbre da denti sarà essenziale contattare quanto prima il pediatra o il dentista al fine di ricevere i giusti consigli su come trattare l’infiammazione. Uno dei consigli per le mamme è quello di procedere con l’allattamento al seno e di modificare l’alimentazione del bambino andando a prediligere cibi morbidi e freschi in grado di dare immediato sollievo alle gengive. Si potrebbe anche dare al bambino dei giochi da mordere pensati per la dentizione o praticare un massaggio con il dito sulle gengive gonfie per dargli immediato sollievo. Diverso è il discorso per la febbre da dente del giudizio che potrebbe essere correlata a una infezione.

Febbre da crescita denti: ma quindi esiste davvero?

Ma quindi la febbre da denti esiste davvero o si tratta di un mito? Il processo della dentizione potrebbe causare stati febbrili? Come abbiamo accennato si tratta di una certezza radicata nella cultura popolare ma che non trova conferme. Secondo diversi esperti infatti non esiste una reale correlazione tra dentizione e febbre da denti. In sostanza dunque le cause non sono ancora del tutto chiare in quanto il fenomeno della crescita dei denti non stimola la risposta del sistema immunitario. Tra i sintomi tipici della dentizione abbiamo irritabilità, salivazione eccessiva, mancanza di appetito e gengive arrossate. Non esiste quindi in realtà una sostanziale correlazione tra febbre da denti e dentizione. Dobbiamo comunque ammettere che la dentizione potrebbe indebolire il bambino ma la febbre non potrà comunque essere associata direttamente alla dentizione. Meglio quindi andare dal dentista il prima possibile per ottenere una diagnosi e verificare che la febbre non sia in qualche modo collegata a un disturbo o a una infezione.

I rimedi per alleviare il fastidio della dentizione

Anche se non è corretto parlare di febbre da denti per via della dentizione i bambini potrebbero manifestare irritabilità e difficoltà nel dormire. Non solo, durante la dentizione i bambini potrebbero anche lamentare un aumento della salivazione che potrebbe influire sul sistema digestivo. In ogni caso questa condizione dovrebbe passare dopo pochi giorni e si raccomanda di evitare per quanto possibile pasti caldi in quanto potrebbero aumentare la sensazione di malessere. Nel corso della dentizione il bambino potrebbe anche avvertire una forte voglia di mordicchiare oggetti. Al fine di alleviare questo fastidio potremmo anche pensare di acquistare dei giocattoli specifici per la dentizione che il bambino potrà mettere in bocca e mordere senza correre rischi.

La superficie ruvida della gomma di questi oggetti esercita un massaggio sulle gengive e un liquido refrigerante all’interno del giocattolo esercita un’azione anestetica importante. Abbiamo anche una serie di biscotti per la dentizione che possono calmare il dolore. I fastidi maggiori si manifestano con l’arrivo dei primi dentini, gli incisivi, e i sintomi tendono poi ad attenuarsi progressivamente con il procedere della dentizione. Insomma, l’eruzione dentale non provoca febbre da denti ma si limiterebbe a comportare fastidio, irritazione e anche salivazione eccessiva.
Febbre da denti