Immagine descrittiva

Check up dei denti in omaggio!

Ritrova il sorriso con Dentalpharma!

MAGGIORI INFO

Dentifricio antitartaro

Una delle cause maggiori di problemi dentali anche gravi è senza dubbio l’accumulo di tartaro sui denti. Ricordiamo infatti che non potremo in alcun modo eliminare il tartaro dai nostri denti dopo che si è formato e dovremo per forza di cose andare dal dentista per sottoporci a sedute di igiene orale professionale eseguite con strumenti adatti che possono essere usati solo dallo specialista. Uno dei modi per ridurre i rischi è quello di utilizzare un dentifricio antitartaro per la normale igiene orale così da minimizzare il rischio di accumulo di placca batterica.

Ricordiamo infatti che il dentifricio antitartaro funziona solo come prevenzione e andrà quindi utilizzato tutti i giorni dopo i pasti. Il tartaro si forma per via dell’accumulo di placca batterica non rimossa e potrebbe causare sia carie che gengivite e parodontite. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire come usare il miglior dentifricio antitartaro per prendersi cura della propria igiene orale. Nei prossimi paragrafi vedremo come usare al meglio un dentifricio antitartaro e quali sono le caratteristiche specifiche di questi prodotti.

Dentifricio antitartaro: cosa sapere

Il tartaro è il risultato di una scorretta igiene orale. In molti sottovalutano l’importanza di lavarsi i denti bene e spesso con spazzolino e dentifricio antitartaro. Molti dentisti consigliano di utilizzare anche filo interdentale e collutorio proprio nell’ottica di massimizzare i risultati e di raggiungere anche le parti meno accessibili del cavo orale, ovvero quelle dove si forma il tartaro. Prima di capire quale sia il migliore dentifricio antitartaro farmacia dobbiamo chiarire che il tartaro è un materiale calcificato di colore giallastro e marrone che si forma sulla superficie dentale ed è composto da residui di saliva, placca e detriti.

Se non procediamo a eliminare il tartaro ecco che rischiamo di andare incontro alle carie e anche a problemi come ingiallimento della superficie dentale, alito cattivo e gengivite. Inoltre senza curare l’igiene orale e senza usare un dentifricio antitartaro adeguato diventa sempre più difficile rimuoverlo anche per il dentista. Meglio quindi capire l’importanza della buona igiene orale e anche di prenotare una visita specialistica per una detartrasi almeno due volte all’anno. Il dentista potrà anche dare dei consigli circa la scelta del miglior dentifricio antitartaro così da massimizzare la prevenzione.

Come possiamo rimuovere il tartaro

Come abbiamo già detto usare il dentifricio antitartaro ha una funzione solo preventiva, non serve quindi ad eliminare il tartaro già formato sui denti. Per eliminare il tartaro dai denti lo specialista deve utilizzare specifici strumenti per scalfire la parte dura del tartaro. Si consiglia anche di utilizzare regolarmente il filo interdentale e di scegliere uno spazzolino funzionale così da ostacolare la formazione e il deposito di tartaro. Durante l’uso dello spazzolino sarà importante insistere su tutti i denti con particolare attenzione a quelli posteriori più nascosti. Ovviamente a fare la differenza è sicuramente il dentifricio antitartaro la cui azione benefica è dovuta a sostanze attive come pirofosfato, esametafosfato di sodio e fluoro attivo.

Il dentifricio antitartaro funziona come prevenzione e possiamo acquistare un dentifricio antitartaro in farmacia. Il miglior dentifricio antitartaro contiene fluoruro stannoso, un antibatterico che combatte la formazione di tartaro e permette di ridurre gengiviti e carie. Un dentifricio antitartaro efficace deve contenere anche polifosfato di sodio per raggiungere anche le zone più difficili e ottenere un’igiene orale completa. Si consideri poi che il dentifricio antitartaro assicura anche una pulizia efficace del cavo orale sfruttando l’azione dei pirofosfati che proteggono dalla formazione di tartaro. Il fluoro poi serve a svolgere un’azione rinforzante e a proteggere lo smalto dentale. Diffidare dei rimedi naturali per la rimozione del tartaro come ad esempio paste al bicarbonato di sodio in quanto potrebbero danneggiare lo smalto peggiorando la situazione.

Dentifricio antitartaro e altri rimedi efficaci

Abbiamo visto come il dentifricio antitartaro sia uno strumento essenziale per la prevenzione. Il tartaro è un deposito molto duro con potere adesivo non irrilevante che potrà essere rimosso solamente con l’ausilio di strumenti specifici dal dentista con una procedura detta ablazione del tartaro. Il colore del tartaro è molto variabile e va dal bianco fino al giallastro/marrone o al nero. La colorazione marrone deriva dai pigmenti che macchiano i denti come caffè e tabacco. Ad esempio il tartaro nero è quello sottogengivale e il suo colore dipende dall’ossidazione dell’emoglobina che si trova nel sangue. Generalmente le sedute di pulizia antitartaro andrebbero svolte ogni 6/9 mesi.

La detartrasi si effettua con strumenti meccanici ed è un procedimento molto consigliato per la pulizia dei denti e per la rimozione del tartaro. Molti dentisti hanno iniziato anche a utilizzare gli ultrasuoni per rimuovere il tartaro in quanto non causano alcun dolore. Il metodo a ultrasuoni è indolore e consente di rimuovere tutto il tartaro in massimo 2-3 sedute andando ad eliminare il tartaro sopra e sottogengivale con grande efficacia. Insomma, utilizzare un dentifricio antitartaro è spesso la cosa migliore per avere una igiene orale soddisfacente e ridurre il rischio derivante dall’accumulo di tartaro.
Dentifricio antitartaro