Immagine descrittiva

Proteggi i tuoi denti!

Per pochi giorni il check up è in omaggio!

APPROFITTANE ORA

Occlusione dentale perfetta

Avere una occlusione dentale perfetta è un sogno per molti ma purtroppo dobbiamo dire che ci sono molte persone che soffrono di problemi a questo riguardo. Sorridere è molto bello ed importante solo che quando si soffre di problemi dentali non diventa così naturale. Una corretta valutazione del sorriso non dovrebbe prescindere dalla valutazione della propria dentatura, almeno per quanto riguarda l’estetica. Dal punto di vista anatomico o funzionale dovrà essere sempre il dentista il punto di riferimento per una valutazione della situazione dentale così da individuare l’approccio terapeutico corretto.

Con una occlusione dentale corretta è molto più facile sorridere in pubblico, al contrario un sorriso imperfetto è quasi sempre dovuto a denti poco allineati o storti o a problemi come sovraffollamento dentale. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire come deve essere la chiusura dei denti e anche in cosa consiste una chiusura denti perfetta.

Occlusione dentale perfetta: cosa sapere

L’occlusione dentale altro non è che il modo con cui si allineano tra di loro i denti dell’arcata inferiore e superiore ogni volta che chiudiamo la bocca. Si tratta del primo elemento da valutare quando si valuta un sorriso di una persona. Un’occlusione disallineata, e quindi non una occlusione dentale perfetta, avrà inevitabilmente delle ripercussioni sulla bellezza del sorriso, sulla salute della bocca e sull’organismo. Se vogliamo valutare la correttezza e l’armonia dell’occlusione dentale, e quindi scongiurare una malocclusione, è necessario sottoporsi quanto prima a una visita dal proprio dentista per capire esattamente come procedere ai fini di risolvere il problema derivante dall’occlusione dentale imperfetta. In alcuni casi però bisogna anche ammettere che il dentista non potrà intervenire in modo definitivo. In queste situazioni dovremo andare ad agire sui sintomi e sui disturbi che sono causati dalla malocclusione.

Occlusione dentale perfetta: che cos’è

Ma di che cosa si tratta esattamente? L’occlusione allude al modo con cui le due arcate dentarie si toccano in fase di chiusura. Quando i denti di mascella e mandibola combaciano tra loro e hanno un rapporto corretto è possibile definire l’occlusione come funzionale, ovvero come una occlusione che è sufficiente per svolgere tutte le normali attività masticatorie correttamente e quindi senza sovraccarichi eccessivi su alcune zone dell’arcata dentaria. Le cose cambiano radicalmente nel caso in cui i denti delle due arcate dentarie non fossero adeguatamente allineati.

In questo caso quando si chiude la bocca non si ha un rapporto armonico tra le due arcate e la diagnosi potrebbe essere quella di malocclusione dentale e quindi di morso anomalo. Il dentista, esaminando come le due arcate si chiudono, potrà indicare la tipologia di morso e diagnosticare il problema che potrebbe essere di morso aperto o morso incrociato o morso profondo.

Morso aperto: che cos’è

Quando si ha una occlusione dentale perfetta significa che le due arcate dentali si chiudono perfettamente. Con il morso aperto non abbiamo sovrapposizione verticale tra i denti della mascella e della mandibola. Quando il dentista diagnostica un morso aperto questo può essere anteriore quando si verifica nelle zone anteriori delle arcate dentali e posteriore se si verifica nelle zone posteriori delle arcate. Si tratta a ben guardare non di una occlusione dentale perfetta e quindi di una situazione da correggere il prima possibile in quanto il morso non segue la sua normale fisiologia e potrebbe portare a una vasta gamma di disturbi.

Che cos’è il morso incrociato

Anche chi soffre di morso incrociato non ha una occlusione dentale perfetta. Il morso incrociato consiste in un rapporto anomalo tra le due arcate che crea un rapporto viziato anche tra i denti. Quando si ha un morso incrociato il morso tenderà verso l’interno della bocca o verso l’esterno. Infine il morso profondo prevede che l’arcata dentaria superiore prevarichi quella inferiore oltre il livello ideale andando a pregiudicare masticazione e sviluppo cranio-facciale.

Le conseguenze di una errata occlusione dentale

Insomma, avere una occlusione dentale perfetta non è scontato ma per fortuna il dentista potrà dare i consigli giusti per evitare conseguenze negative derivate da una occlusione scorretta. Una delle possibili conseguenze è un disallineamento tra i denti dell’arcata superiore e inferiore. In presenza di una malocclusione potrebbero anche esserci delle conseguenze importanti per quanto riguarda l’estetica del sorriso. Capita abbastanza spesso che una malocclusione possa portare a problemi di infiammazione gengivale, a carie e ad altri problemi che sono dovuti a una posizione errata delle arcate. Proprio per questo sarebbe importante cercare per quanto possibile di avere una occlusione dentale perfetta.

La malocclusione infatti potrebbe anche causare il bruxismo, ovvero un digrignamento involontario dei denti. Se si crede di non avere una occlusione dentale perfetta sarà bene sottoporsi quanto prima a una accurata visita odontoiatrica che consentirà allo specialista di fare una valutazione del difetto e di valutare il trattamento migliore a seconda dei casi. Si consideri anche che il morso chiuso potrebbe provocare difetti di masticazione, dolori muscolari e alla schiena e problemi fonetici e di pronuncia.
Occlusione dentale perfetta